Dopo l’ultimo “Ve le suoniamo ancora”, esce l’album :”Senza Ritorno”. Disco autoprodotto, registrato al Massive Arts Studio e al Saman Studio da Dario Emari (esperto nel genere punk).
Composto da 13 pezzi veloci, sempre sulla linea degli ultimi due LP, alterna tracce più soft come:”Ilaria”,”Laura”,”La mia ragazza 3.20” in puro stile Impossimania e tracce impegnate come:”Multinazionali”,”Paura di reagire”,”Utopia”,”No nazi”.
Ci sono poi alcuni brani autobiografiche come:”Alice” e ”Sangue freddo” (quest’ultima sull’Hockey, uno sport amato da Araya) o “Elicicoltura” un pezzo direttamente tratto dal racconto dell’orrore:”L’uomo che studiava le lumache” di Patricia Highsmith.
Due tracce sono invece molto ironiche , parlano di argomenti attualissimi la situazione della città di Milano oggi,che rispecchia in generale come sono le grandi città italiane:”Milano”; e la malattia sempre più diffusa del gioco d’azzardo legalizzato:”La febbre del gioco”.
Per finire c’è la cover rivista in chiave impossibili di Franco Battiato:”Voglio vederti danzare”.