“Si tratta di celebrare e tenere viva anche in questo settore una memoria storica” dichiara Giordano Sangiorgi “ in un paese, spesso senza memoria su tanti eventi anche piu’ importanti, al quale va ricordato il grande contributo culturale che ha dato alla musica la scena indipendente italiana in questi 50 anni”
L'elenco completo comprende: 99 Posse, Afterhours, Almamegretta, Fausto Amodei, Area, Assalti Frontali, Avion Travel, Franco Battiato, Lucio Battisti, Baustelle, Paolo Benvegnù, Casino Royale, Cccp-Fedeli alla Linea, Adriano Celentano, Piero Ciampi, Csi – Consorzio Suonatori Indipendenti, Fabrizio De André, Ivan Della Mea, Diaframma, Cristina Donà, Faust'o /Fausto Rossi, Eugenio Finardi, Franti, Giorgio Gaber, Rino Gaetano, Gang, Gaznevada, Ricky Gianco, Giganti, Enzo Jannacci, Litfiba, Claudio Lolli, Le Luci della Centrale Elettrica, Giovanna Marini, Marlene Kuntz, Massimo Volume, Mina, Modena City Ramblers, Domenico Modugno, Mauro Pagani, Pfm – Premiata Forneria Marconi, Enrico Rava, Sangue Misto, Daniele Sepe, Skiantos, Stormy Six, Subsonica, Il Teatro degli Orrori, Têtes de Bois, Zu, rigorosamente in ordine alfabetico.
La classifica completa sarà comunicata al Salone del Libro di Torino il 13 maggio alle ore 16.30 nel padiglione Dimensione Musica. In quell’occasione verrà presentato il volume “Indypendenti d'Italia. Storia, artisti, etichette e movimenti della musica indipendente italiana” , uscito per i tipi di Editrice Zona a cura di Enrico de Angelis, Federico Guglielmi e Giordano Sangiorgi. Parteciperanno Ricky Gianco, Giordano Sangiorgi e i giornalisti Giorgio
Giordano Sangiorgi, patron del Mei, ha chiarito alcuni aspetti del referendum: “"I risultati, oltre a celebrare i 50 anni di una storia importante come quella della discografia indipendente che meriterebbe anche di essere celebrata con una puntata speciale tv della Rai, sono interessanti anche per vedere quali artisti sono percepiti come indipendenti, visto che il discrimine è molto labile in certi casi e crediamo che in una fase come questa di grandi cambiamenti sia necessario un dibattito che ricollochi il termine e magari lo superi anche con altre definizioni visto che sembra oramai anche obsoleto. È stata infatti lasciata totale libertà ai giurati, tanto che sono stati conteggiati voti anche per artisti che hanno avuto una carriera in gran parte con major, ma i cui primi dischi sono stati incisi per indipendenti, per rendere merito a chi ha creduto subito nel talento di un artista ed ha anche investito su di lui. Il Mei ha però scelto di non convalidare purtroppo il voto per artisti che hanno inciso sempre per major, pur comprendendo che sono stati votati per la loro attitudine indie, così come sono stati conteggiati i voti per nuove realta’ uscite pubblicate dalle major ma nate da esperienze indipendenti di grande forza, così come si è deciso di conteggiare nei gruppi di appartenenza i voti giunti per singoli componenti".
Il referendum vede come partner Rai Isoradio, ed in particolare i programmi Ztl e La Notte degli Indipendenti (www.rai.isoradio.it ), Amolamusica (www.amolamusica.it ) , Twilight a cura di John Vignola su Radio Due Rai, i siti Musicletter e Osservatori Esterni e Wr8 Rai, la radio web musicale della Rai. “La notte degli indipendenti” , curato e condotto da Federico Guglielmi con Alessandro De Gerardis e Umberto Mostocotto, dedicherà interamente al referendum la trasmissione della notte fra venerdì 18 e sabato 19 maggio dalle 00.30 alle 5,30.
La giuria, altamente qualificata, comprendeva votanti di diverse generazioni e estrazioni musicali ed era composta da: Maurizio Becker, Riccardo Bertoncelli, Michele Bovi, Alberto Campo, Lucia Carenini, Giordano Casiraghi, Ugo Coccia, Valerio Corzani, Alfredo D'Agnese, Luca D'Ambrosio, Enrico de Angelis, Luca De Gennaro, Mario De Luigi, Enrico Deregibus, Claudio Fabretti, Fernando Fratarcangeli, Fabrizio Galassi, Enzo Gentile, Ezio Guaitamacchi, Federico Guglielmi, Ambrosia J.S. Imbornone, Felice Liperi, Giorgio Maimone, Elisabetta Malantrucco, Stefano Mannucci, Daniel Marcoccia, Renato Marengo, Orazio Martino, Luca Minutolo, Giorgio Moltisanti, Michele Neri, Antonio Oleari, Francesco Paracchini, Gianluigi Peccerillo, Marco Philopat, Timisoara Pinto, Andrea Prevignano, Dario Salvatori, Hamilton Santià, Franco Settimo, Max Stefàni, Fabrizio Stramacci, Barbara Tomasino, Jacopo Tomatis, Federico Vacalebre, Cristina Valentini, Gianluca Veltri, Enrico Veronese, John Vignola, Maria Cristina Zoppa. A partire da martedì 15, sul sito www.meiweb.it , saranno resi noti anche i voti di tutti i singoli giurati, oltre a tutti gli altri artisti segnalati.
Dopo il 13 maggio il referendum continuerà coinvolgendo nel voto, dopo i giornalisti, 50 importanti operatori del settore musicale italiano, le cui preferenze saranno comunicate nel corso di Supersound, il raduno dei festival musicali per emergenti che si terrà a Faenza a fine settembre. Successivamente prenderà il via una votazione popolare su Facebook sui 50 artisti più votati da giornalisti e operatori. I risultati finali saranno diffusi a fine novembre nell'ambito della presenza del Mei al Medimex di Bari.