Amici,
eccoci di nuovo sul Carso, per una anticipazione della "vera" Guca Sul Carso, che si terrà nella consueta formula dei 3 giorni a Luglio, ma che presenta stasera questa anteprima con il concerto del regista bosniaco.
Ero curioso davvero di sentire questa Emir Kusturica e la No Smoking Orchestra. ma come, uno dei miei registi preferiti, che si dimostra grande anche nella musica? Non c'è giustizia a questo mondo? A chi tutto e a chi nulla? Ma allora è davvero un genio assoluto?
La risposta ve la anticipo.
No.
Per fortuna, no.
Anzi, anche se la serata è stata alquanto divertente, spumeggiante e ballereccia (soprattutto però grazie alla voglia di divertirsi del pubblico), devo dire che il concerto è stato abbastanza una delusione.
Prima cosa: Kusturica nel gruppo ci mette praticamente solo il nome.
I brani sono cantati tutti da altri, e la sua chitarra elettrica si sente (piano) solo quando gli altri non suonano (raramente) e nel bailamme generale scompare completamente anche ad un orecchio allenato.
Ma allora come sono sti No Smoking Orchestra?
Una band fatta da gente che suona abbastanza bene, una band però per palati semplici, completamente priva di emozione, sia nei brani saltellanti che in quelli più lenti e profondi, almeno nelle intenzioni.GIocano a fare i balcanici, ma della musica balcanica passa solo la vocazione caciarona e non la poesia. Insomma, se qualche sconsiderato volesse lontanamente paragonarli a Bregovic e alla sua banda per matrimoni e funarali, la distanza non potrebbe essere più abissale.
Alle volte sembra quasi di trovarsi di fronte a un gruppo goliardico da sagra italiana, insomma, davvero non ci siamo.
Però... però il pubblico, sopratutto quello di bocca buona, i tanti e tante (chissà perché la musica balcanica esalta molto le femmine) che vogliono solo bere, ridere e ballare, non sono delusi, anzi!
E fra quelli si è unito anche il sottoscritto, deciso a divertirsi nonostante il livello artistico alquanto carente.
Altro discorso va fatto per i supporters, i Radio Zastava, gruppo italiano, friulano, di sette elementi, che ha scaldato a dovere la platea. Ecco, paradossalmente, quello è stato il gruppo davvero travolgente della serata! Un eptetto di grande classe e di superbo coinvolgimento, anche se giocoforza limitato da luci poverelle e volumi nettamente inferiori, per contratto.
I Radio Zastava ci hanno riconciliato con l'animo più magico della musica tzigana, e non solo! Perchè si può fare, anzi si deve fare, unz unz unz mantenendo anche la poesia, l'allegria, la melanconia, di un'emozione vera!
W i Radio Zastava
Kusturica, torna a farci sognare come ai tempi di "Underground", dietro la cinepresa!
Note:
Al concerto hanno preso parte oltre 1500 spettatori.
L’organico della The No Smoking Orchestra che si è esibita ieri:
Emir Kusturica (chitarra)
Dejan Sparavalo (violino, voce)
Zoran Milošević (fisarmonica, voce)
Ivan Maksimović (chitarra)
Nenad Petrović (sassofono)
Goran Popović (basso, tuba)
Zoran Marjanović (batteria)
La scaletta del concerto:
1-SAS JEKH LEN
2-UNZA UNZA TIME
3-DAS IST MEINE STADT
4-UPSIDE DOWN
5-EVERGREEN
6-MTV
7-WAS ROMEO REALLY A JERK
8-PIT BULL
9-DRAG NACH OSTEN
10-WANTED MAN
11-BUBAMARA
12-DUJ DROMA
Alcuni dei brani sono tratti dai film di Kusturica Gatto nero, gatto bianco, La vita è un miracolo, Promise me etc.
Recensione di Massimo Adolph Nutini