I MARLENE KUNTZ stanno girando l’Italia con un TOUR 2012 legato all’uscita del nuovo progetto discografico Canzoni per un figlio. L’album, che esclusi due inediti ripropone brani del repertorio dei piemontesi riarrangiati in chiave più “morbida” e intimista, domina la scaletta dello show; tuttavia c’è spazio anche per pezzi che non ne hanno fatto parte ma che si prestano comunque al nuovo abito con cuiCristiano Godano e soci hanno deciso di vestire la loro musica nel disco uscito quest’anno.
In maniera scontata il concerto si apre con Canzone per un figlio. La presenza sul palco è sempre incantevole e l’energia sa sempre dei Marlene che ti aspetti,anche se ci si accorge del cambiamento.
Si percepisce la tecnica,lo stile,la grinta tipica di Cristiano e compagni,ma quello di diverso, che manca è l’alchimia. Quel miscuglio magico di suoni , quel quasi progressive che da sempre contraddistingue il gruppo. O meglio,si sente solo in un paio di pezzi tipo festa mesta e bellezza.
Sicuramente sarà stata una scelta voluta e cercata. Forse dovuta al fatto che i tempi cambiano e magari anche al fatto suonare sempre allo stesso modo per anni,non fa bene ad un artista.A volte ci vuole coraggio,tanto di cappello!Ma da vecchio fan della band non era quello che m’aspettavo. In ogni caso non si può nemmeno per un secondo dire che il concerto abbia deluso o che loro non siano stati all’altezza della loro fama.
Scaletta della serata:
Canzone per un figlio
Trasudamerica
Un piacere speciale
Canzone ecologica
Pensa
Stato d’animo
Ti giro intorno
A fior di pelle
Io e me
Bellezza
Lieve
Canzone in prigione
Serrande alzate
Grazie
Impressioni di settembre
L’abitudine
Un sollievo
1° 2° 3°
Festa mesta
Musa (da confermare)
Ineluttabile
Cara è la fine
Il partigiano