Davide Combusti (in arte The Niro), ha presentato il suo secondo lavoro fresco di uscita dal titolo “Best wishes” al Circolo Magnolia di Segrate, alle porte di Milano.
L’artista romano è arrivato sul piccolo palco interno al locale poco prima delle 11 salutando timidamente la folla accorsa numerosa ad ascoltarlo in questo giovedì milanese. Lo show ha inizio, e con la chitarra ed il microfono davanti ogni titubanza sparisce: Doti vocali ineccepibili si accostano a testi ispirati dai migliori autori folk-rock degli ultimi anni (da Elliott Smith a Morrissey), e accompagnato da un’ottima band.
Vengono proposti sia pezzi dal nuovo album che dal primo (omonimo). Tra i momenti più emozionanti della parte iniziale “Johnny”, “London theatre”, la sentitissima cover di “Summertime” di Janis Joplin, e a chiudere questo primo blocco il singolo che l’ha reso celebre, “Liar”.
“About love and indifference” colpisce dritta allo stomaco per potenza emotiva ed intensità, e mostra ancora meglio l’istrionismo vocale del cantautore romano;“Hollywood” è malinconia unita a poesia. La folla applaude, si complimenta, e lo richiede per ben due encore, The Niro ricambia prima con tre pezzi e poi con un ultimo brano.
L’emozione dell’artista per tutto il live è tangibile e diventa uno scambio tra lui e il pubblico; fa tenerezza la felicità che dimostra verso il calore inaspettato con cui è stato accolto per la seconda volta in questa location.
La sua attitudine british sorregge melodie e liriche, con modi gentili e delicati come gli arpeggi che crea, The Niro è sicuramente una sorpresa da sentire dal vivo appena capita l’occasione. La passione e il talento dimostrati da questo artista sono ormai rari in Italia, purtroppo.
Mara Guzzon