La serata ha spaziato con gruppi dal calibro importante, pezzi da 90. Parliamo di: Hard Core Tamburo (progetto alternativo di GM, ex P+ ed ora Sick Tamburo); Umberto Maria Giardini (nuovo progetto dell’ex Moltheni); “quei bravi ragazzi” siciliani de Il Pan del Diavolo; TARM; musica tosta con Il Teatro degli Orrori; Appino in solitaria, Aucan, etc.. Troppi per indicarli tutti.
Fra le diverse sale dello spazio autogestito, main guest della serata Tre Allegri Ragazzi morti per il debutto di Nel Giardino dei Fantasmi, ottavo neonato. I Ragazzi, sul palco oramai dal ’94, ritornano a due anni dall’ultimo LP con un disco dalle sonorità blues, dub, reggae, rock. Un progetto anche grafico (notevole il booklet) che canta diversi “fantasmi” nelle sue tracce. Ospite d’onore, sul palco e nel disco, Nikki, per il singolo di debutto “La mia vita senza te”.
Grandi le emozioni regalate dai gruppi di questa etichetta indipendente, oramai importante dopo oltre 60 pubblicazioni. La serata ha celebrato l’altra musica italiana, la musica popolare di chi non si chiude a gruppi da fotoromanzo o da canali heavy rotation, bensì di chi gratta via la crosta della banalità e cerca qualcosa di diverso, una musica che duri oltre il morso di una mela e che non per forza deve fare rumore alla tele per farsi notare.
Musica che spacca il cuore. Arrivederci alla prossima tempesta…quest’estate?
Marco Arreghini