"THE BANDITI" e il loro nuovo singolo LA MAISON DE L'AMOUR" UNA BREVE RECENSIONE DELL'ALBUM è PRESENTE NELL'APPOSITA SEZIONE
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EX-OTAGO Presentano MEZZE STAGIONI Autoproduzione Distribuzione; Venus Data di uscita; 21 marzo IL PRIMO DISCO DELLA STORIA DELLA MUSICA ITALIANA PRODOTTO GRAZIE ALL’AZIONARIATO POPOLARE IL DISCO Registrato al Grieghallen Studio di Bergen (Norvegia) con Davide Bertolini (Kings of Convenience. Suonato e cantato da Maurizio (voce, pianola), Alberto (pianola, voce, giocattoli), Simone (Chitarra), Bacci (Batteria). Hanno partecipato; Daniela Crucci (voce), Davide, basso (1-11) Daniela (3), Federica (6) voce Registrato e mixato da Davide Bertolini al Grieghallen Studio di Bergen, Norvegia. Mastering; Giovanni Versari La Maestà Studio a Tredozio (FC). AZIONARIATO POPOLARE Il nuovo disco degli Ex-Otago è stato prodotto seguendo un progetto molto particolare ovvero l’Azionariato Popolare. L’idea, del tutto nuova, denominata “Anche Io Produco Gli Ex-Otago” ha coinvolto molti fan ottenendo un successo forse inaspettato, ma che di sicuro sottolinea il forte legame tra il gruppo e i suoi sostenitori. Con solo 25 euro, i sostenitori della band potranno acquistare quella che viene detta una “Buonazione“, che da diritto all’album in edizione limitata, al download in anteprima di un brano, ad una serie di gadget oltre che all’ inserimento del proprio nome tra i produttori e alla partecipazione agli utili derivanti dalla vendita delle duemila copie rientranti nell’ambito RITORNA UN GRANDE CLASSICO SABATO 19 FEBBRAIO AL VELVET ROCK CLUB RITORNA UNA FESTA CHE HA FATTO EPOCA. IL "DEPECHE E CURE PARTY" CON LA PRESENZA DEL CELEBERRIMO FRANZ DJ. PER CHI E' NOSTALGICO DEI VECCHI TEMPI E PER CHI AMA LA BUONA MUSICA L'IMPERATIVO E' NON MANCARE! DI SEGUITO POTRETE VEDERE I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA STAGIONE
EGOKID * “ECCE HOMO” Etichetta: Novunque / Self Release date: 18 gennaio 2011 Prodotto da Sergio Maggioni e Giulio Calvino (Hot Gossip, Syria/Ayris) e registrato da Taketo Gohara (Baustelle, Vinicio Capossela) alle Officine Meccaniche di Milano, l'album vede la collaborazione di Sergio Carnevale alla batteria (Bluvertigo, Morgan, Baustelle). Un viaggio caratterizzato da un minimo comune denominatore che omaggia Nietzsche e il divertimento tutto laico del suo umano nichilismo: “Ecce Homo”. “Ecce Homo è un disco che ti presenta l'uomo: con i suoi malesseri, la sua voglia di cambiamento, i suoi fallimenti e isuoi miti.” – dichiarano Diego Palazzo e Piergiorgio Pardo, i due leader della band. – “Si tratta di canzoni senza retorica e senza qualunquismi. Di canzoni pop. Per scriverle siamo partiti da noi stessi, dalla nostra esigenza di parlare di temi anche sensibili, esporci, raccontare la verità, quello che vediamo, viviamo e ci fa male. Siamo partiti da una grande fiducia nella musica come linguaggio per dare un nome e una svolta alle cose. Cercando un titolo a tutto ciò, ci si siamo lasciati trascinare da Nietzsche e da quella sua folle “biografia”, l'opera di un pazzo lucidissimo, di un profeta moderno, i un filosofo punk ante-litteram. Questo è tutto, ma ne siamo completamente soddisfatti. - 10/02/2011: Cafeteria - Treviolo (Bg) - Show Acustico con i GRANTURISMO - 18/02/2011: Areosol - Villanuova sul Clisi (Bs) - 06/03/2011: Joy Music Club - Soave (VR) - 19/03/2011: La scala Cafè - Bergamo - 24/03/2011: Le Mura- Roma - 01/04/2011: Officine 100db - Albino (Bg) - con LE CAPRE A SONAGLI - 21/04/2011: Paprika - Dalmine (BG) SHORTS RECENSIONI BEAT MAGAZINE - settembre 2010 - (E.B.)"sono innamorati delle parole, e le parole docili si lasciano plasmareal loro tocco e si lasciano imprimere piccole storie di familiareinquietudine e vuoti allo stomaco. Eleganti e ricercati..." BLOW UP - settembre 2010 - Bernardo De Tusci"la registrazione pare curata e diversificata, insomma convincente;buoni alcuni pezzi urlati che ricordano i Ritmo Tribale (maracannibale) e la cure-iana "ogni maledettissima volta" LOUD VISION - settembre 2010"i Tristecolorerosa hanno trovato la loro dimensione di libertàcreativa che è servita per farsi riconoscere tra tanti gruppiemergenti. Ed allora lasciamoci trasportare da ciò che trascina questiragazzi lombardi..." FUORI DAL MUCCHIO - ottobre 2010 - Hamilton Santilà" se dobbiamo dare un merito alla band, è quello di aver capito chenon siamo più nel 1997.Gli arrangiamenti di “Scomparire in 11 semplici mosse” sonofelicemente internazionali e mostrano una band che non ha paura diusare le chitarre o usare la struttura strofa-ritornello per paura diessere banali. E, novità, le parole e le frasi sono costruite inmaniera assolutamente niente male..."
Resurrextion Presentano ELETTRO SUD Etichetta; Relief Records Europe Distribuzione: Audioglobe Data di uscita; 17 febbraio Il gruppo Resurrextion nasce il 4 ottobre del 2002, da ragazzi provenienti da Napoli e provincia ed è formato dai due Mc (master of cerimonies – rapper) Gennaro “Jen-One” Evangelista e Mauro “Marsu” D‟Arco dal DJ Roberto "Dj Spider" Ciuoffo e dal breaker Maurizio "Skizzetto" Ricci. Dopo 8 anni e tanto lavoro, può vantare numerosi live in tutta Italia (oltre 200 negli ultimi anni) e la vittoria e l‟accesso a prestigiosi eventi nazionali come la finalissima de“l‟Underground Skillz Da Bomb 2007” che si è svolto il 2 dicembre 2007 a Roma e del “Music Village 2007” che ha riunito il mondo della discografia e 80 gruppi selezionati in tutta Italia di tutti i generi musicali. Da maggio 2008 i Resurrextion sono sotto contratto con la Relief Records Europe, etichetta Hip Hop internazionale con sede italiana a Bologna. Con la Relief Records e Daniele Grasso (del celebre The Cave Studio di Catania) hanno registrato l‟EP “Sonano „e Vàsule” di 4 tracce + bonus e Video Track uscito il 28 maggio 2009, interamente suonato da musicisti, particolarità interessante per il genere Hip Hop nell‟ambito Italiano. L'EP è stato masterizzato a New York da Dehran Duckworth, presso il Relief Records NYC studio di Brooklyn (che ha lavorato per artisti come i The Roots, Dead Prez e Sean Price). A New York è stato masterizzato anche “Elettro Sud”, interamente suonato, registrato e missato da Dj Spider (ad esclusione di 7 tracce registrate al The Cave Studio di Catania), in cui i Resurrextion abbracciano un suono moderno ed elettronico, con ampio uso di drum machine e synth sapientemente gestiti dal Dj della Crew. Nel disco, che spazia tra vari temi, il gruppo esprime, in dialetto Napoletano, tematiche crude e reali, con una scrittura di impatto e riflessiva che affronta e “dipinge” il disagio, ma anche la voglia di rivalsa e genuinità della propria terra e lo fa con coscienza e conoscenza, andando ad inserire la tradizione napoletana in una sorta di inter-scambio musicale con la cultura Hip Hop. Ciò che ne risulta è certamente una musicalità, un suono e delle tematiche estremamente riconoscibili, forti e soprattutto originali. I Resurrextion vogliono essere una nuova voce per Napoli, la sua terra, la sua provincia e per i napoletani, una voce innovativa che denunci il disagio e che "svecchi" il concetto sbagliato che la gente ha della canzone napoletana, proponendo si un progetto innovativo e moderno, ma che nel suo naturale sviluppo porta con sé la grande tradizione della scrittura napoletana inserendola appunto, in un contesto musicale sicuramente moderno e di rilievo. Grazie ad un'intensa attività live e un impegno e dedizione costanti e immutati, i friulani A Cold
Dead Body sono riusciti negli anni a ritagliarsi uno spazio sempre più considerevole all'interno del (molte volte sottovalutato) panorama alternativo italiano. I quattro musicisti sembrano essere riusciti ad attirare su di loro un buon livello d’attenzione, grazie soprattutto ad un sound che si discosta dalle recenti uscite discografiche di gruppi affini, e che risulta maturo e originale per un gruppo all'esordio discografico. Proprio in occasione della loro prima uscita ufficiale “Harvest Year”, abbiamo cercato di scoprire questa band parlando con il cantante e polistrumentista Stefano, al quale lasciamo spazio e parola… Siamo in compagnia di Sten, principale compositore e frontman degli A Cold Dead Body, al quale rivolgo subito la parola per una breve presentazione del gruppo, riguardo la storia e le origini, per le persone che ancora non vi conoscono. Gli Smart Cops nascono alla fine del 2007 in seguito alla mancata ammissione ad un concorso per arruolarsi in polizia. Sono una macchina impazzita di alienazione sociale, sarcasmo, ribellione e paranoia, un gruppo definito da un'idea musicale e di immagine. Il suono, le parole, sono veloci e rumorose, semplici e dirette. Chitarre sgracchianti e una batteria con colpi ossessivi. Il look è importante tanto quanto la musica; giacche di pelle nera, pantaloni neri con strisce rosse lungo i fianchi, maglia nera con logo rosso e guanti di pelle neri. Un'uniforme che ben rappresenta il non-sense tra genere punk e rigore militare e sottolinea lo spirito situazionista del progetto. Dopo numerosi tour tra Stati Uniti, Israele ed Europa, ed in seguito all'uscita di tre 45 giri esplosivi, stampati per etichette come Sorry State (USA) e Adult Crash (Danimarca), finalmente arriva il disco intero dal titolo "Per proteggere e servire", prodotto in versione cd/digitale da La Tempesta Dischi e in versione vinilica sempre dall’americana Sorry State. Gli Smart Cops sono il risultato finale di quattro ragazzi che hanno passato gli ultimi dieci anni a suonare in ogni parte del mondo. Marco Rapisarda, oltre ad aver fondato i più influenti gruppi punk degli ultimi dieci anni (La Piovra, L'Amico di Martucci), ha intrapreso un percorso parallelo suonando con gruppi americani del calibro di Crocodiles e Blank Dogs, e dividendo i palchi con The Horrors, Raveonettes e molti altri. Dirige inoltre un’etichetta indie, la Hell, Yes!, che vanta un roster di artisti nazionali (Mojomatics, Movie Star Junkies, ecc…) ed internazionali (Dum Dum Girls, Crocodiles ecc..). Nicolò Fortuni invece arriva dalla malattia dei gruppi indie/noise statunitensi e giapponesi e ha per anni suonato nella band With Love, conosciuta per le performance live devastanti e distruttive, per i concerti sparsi tra USA, Canada, Giappone ed Europa e per aver realizzato l'ultimo disco con l'etichetta "avant" per eccellenza, la californiana GSL (The Mars Volta, The Locust, Vanishing… ). Edoardo Vaccari, dopo l'esperienza come chitarrista nella band skate punk Ban This, si è unito alla storica band Oi! Klasse Kriminale e coltiva la sua passione per la musica soul ed il movimento mod. Chiude la quaterna Matteo Vallicelli, giovane sbandato della riviera romagnola, il cui trascorso nelle "balere" gli ha sempre fatto prediligere il corteggiamento di giovani vergini al fascino violento e ribelle del giro punk. Gli Smart Cops sono influenzati dalla tradizione del migliore punk new yorkese '77 (Dead Boys, Ramones), il garage '60 e lo spirito del beat italiano degli anni '60 (I Ribelli, i New Dada), anche per quanto concerne i testi. Sarebbe troppo semplice stereotipare i propri contenuti contro la polizia… qui si va ben oltre, ironizzando sulle piccole debolezze poliziottesche (che poi si rispecchiano nella vita di ogni individuo), le incertezze quotidiane, l'essere goffi e maldestri. L’uscita del disco è prevista per l’8 febbraio 2011 e verrà accompagnata dal primo singolo, "Il cattivo tenente". IN ASCOLTO IL SINGOLO DEGLI SMART COPS "IL CATTIVO TENENTE"
ESCE "HAVE A NICE TRIP" ALBUM DI DEBUTTO DEI "THE ORACLES" PRECEDUTO DAL SINGOLO "WHAT'S MY STYLE?" E' USCITO IL GIORNO 8 FEBBRAIO ED E' STATO POSITIVAMENTE ACCOLTO DALLA CRITICA E CONSIDERATO COME UN LAMPO DI QUALITA' NEL PANORAMA MUSICALE CHE CI CIRCONDA; BASTI PENSARE CHE E' STATO INSERITO TRA I DISCHI NOVITA' DI RADIO DEEJAY.QUESTO DICE TANTO! http://www.deejay.it/dj/music/novita DI SEGUITO OLTRE AL VIDEO TROVERETE LA RECENSIONE DI UN CELEBRE MAGAZINE "RUMORE" E' uno di quegli esordi ch ti mette terribilmente di buon umore. Perchè vedi che ci sono ancora ragazzi che il rock and roll lo sanno suonare e, quel che più conta, sanno scrivere belle canzoni. Sembra una banalità da dire, ma la qualità non è un optional e, ve lo garantisco, gli Oracles hanno talento puro. Quando ascolti roba strumentale come Mushroom ti sembra di star di fronte a una versione acida dei Byrds di Eight Miles High. Pura furia psichedelica. Gli Oracles potrebbe essere un oscuro gruppo del Paisley Underground degli anni ottanta, con quel suono che sta tra acid rock e punk. Poi ci sono le ballate alla Stones in stile You Can't Always Get What You Want, come Prisoners, che un giorno mi piacerebbe cantare insieme a loro a un concerto. E poi, naturalmente, c'è il blues, ipnotico e fuzz, di I Wanna Live In A Dream Machine. Tutto questo portato avanti con l'entusiasmo di una giovane band in cui il vocalista sembra Billy Joe dei Greenday quando canta Working Class Hero. Qualche sparsa lieve acerbità potrà essere agevolmente superata con l'esperienza. L'importante è che mantengano questo spirito e questa contagiante carica. Claudio Sorge ETICHETTA NEXUS RECORDS DA QUESTO LINK E' POSSIBILE SCARICARE L'ALBUM http://www.nexusrec.com/shop.html SU FACEBOOK http://www.facebook.com/pages/THE-ORACLES/38756017878 SU MY SPACE http://it.myspace.com/oraclesnet SITO UFFICIALE http://oraclesband.com/news.htm RECENSIONE DEL CONCERTO 26 GENNAIO 2011-ESTRAGON BOLOGNA NELL'APPOSITA SEZIONE
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