Siamo stati con voi durante le due giornate, curando la selezione musicale prima dei live, mentre gustavate la birra agli stand o stavate spulciando tra i vinili e cd del mercatino.
Durante l'ultima serata abbiamo raccolto l'intervista di una delle organizzatrici della Fiera della Musica, Vanda Pin, dell'ufficio cultura del Comune, indaffarata nel back stage, e con l'assessore alla cultura Daniele Bin.
Vanda. Siamo veramente soddisfatti di queste giornate. Il riscontro maggiore lo abbiamo dall'estero e dalle altre ragioni italiane: abbiamo ospitato dei ragazzi dalla Svizzera e da Budapest.
Quest'anno per noi è stato particolare, l'abbiamo vissuto in modo diverso, lo paragono all'edizione in cui suonò Iggy Pop, un evento che ha qualificato moltissimo la Fiera della Musica.
Anno dopo anno la Fiera della Musica si accredita sempre di più nel panorama internazionale.
Un obiettivo non secondario è la promozione del territorio e dei suoi prodotti. Già da diversi anni offriamo agli artisti che ospitiamo prodotti del territorio, con degli ottimi risultati. Ieri sera Jarvis Cocker dei Pulp, dopo aver assaggiato il nostro friulano, ha affermato che non berrà più altro vino se non il nostro!
Un modo per uscire dal provincialismo.
TGCR Alla Fiera è collegato anche un concorso per band emergenti, ce ne parla?
Il concorso dei gruppi emergenti sta rivelando una passione e una conoscenza musicale da parte dei ragazzi che partecipano davvero notevole.
Nel futuro vorremmo offrire loro una vetrina migliore, se l'amministrazione riterrà di appoggiarci. Durante le fasi preliminari del concorso, quando raccogliamo le domande e i curriculum, viviamo da vicino la loro passione, per questo cercheremo di trovare, in condivisione con gli altri attori della Fiera, un modo per dare loro maggiore visibilità.
TGCR In questo senso la Fiera non rimane concentrata sui grandi nomi del mainstream internazionale, ma promuove le piccole band locali e i nomi italiani che portano avanti i loro progetti al di fuori del mercato discografico tradizionale.
Al di là del panorama internazionale e delle istituzioni locali, come accolgono i cittadini di Azzano il festival?
Vanda. La risposta della città è positiva. Nei primi anni c'è stata un po' di diffidenza, che è stata superata. Una particolarità del festival è che organizzato direttamente dal Comune, dalla sua amministrazione. I ragazzi che lavorano qui sono tutti volontari, circa 300 persone! Questo vuol dire che ci sono dietro di loro 300 famiglie che li appoggiano: questo è il migliore dei consensi che potevamo avere.
Inoltre molte associazioni del territorio ci aiutano e già mesi prima iniziano a organizzare e prepararsi.
TGCR. Visto che parliamo di collaborazioni, anche quello di TGCR è un felice connubio che dura da anni, e del quale tutti noi della radio siamo molto soddisfatti.
Abbiamo già parlato di un possibile nuovo assetto del concorso per le band emergenti. Altro?
Vanda. Ora non lo possiamo sapere. Il fatto che la fiera sia organizzata dal Comune stesso attraverso il lavoro dei suoi dipendenti, significa che la giunta comunale fisserà degli obiettivi da perseguire. Da pochi mesi ad Azzano Decimo abbiamo una nuova amministrazione, attendiamo gli obiettivi del 2013. Dal mio punto di vista immagino che questo patrimonio non si perderà, ma ci può dire di più il nostro assessore.
Daniele. Sicuramente la fiera della musica verrà mantenuta, non abbiamo mai negato il suo valore e riconosciamo che in 13 anni è cresciuta molto. Contestiamo solo il fatto che duri 2 giorni! Come ha detto Vanda, vorremo valorizzare i giovani, togliendoli dal ruolo di contorno che hanno avuto fino ad ora, per farli partecipare direttamente al festival, salendo sul palco con i grandi nomi.
TGCR. Avete preso contatti già con qualche artista?
Daniele. No non ancora, oggi chiudiamo la Fiera 2012 e da domani valuteremo le molte idee che abbiamo per la prossima edizione.
TGCR. Quindi l'organizzazione dura un intero anno.
Daniele. Certo: dobbiamo dialogare e accordare non solo i settori comunali che si occupano della fiera, ma anche le varie pro loco e associazioni del territorio che ci aiutano a realizzarla.
Dobbiamo davvero ringraziare tutti quanti quelli che partecipano.