Il gruppo americano capitanato da Jon Bon Jovi ha suonato per circa 3 ore davanti ad un pubblico di sostenitori accorsi da ogni parte d'Italia (e non solo!) per festeggiare il ritorno della band nel nostro Paese.
Assenti dal territorio italiano da esattamente 8 anni, i Bon Jovi hanno incantato i 40mila spettatori con magiche interpretazioni delle hit che hanno segnato la storia del gruppo. Nonostante avesse piovuto per circa un ora, la band ha proseguito imperterrita il concerto ed è stata ripagata dai più di 40mila spettatori in delirio.
Con gran sorpresa e felicità per i fan,da notare anche la preziosissima presenza dello storico e fondamentale Richie Sambora, il quale,per motivi non spiegati dalla band,non avrebbe dovuto essere presente sul palco. E credetemi,non sarebbe stata la stessa cosa!
I toni trionfalistici non sono fuori luogo,gli spettatori dello Stadio Friuli sanno di aver assistito a uno spettacolo impossibile da replicare. Si potranno fare altre sorprese alla band, i BJ potranno suonare altre canzoni, potranno esibirsi di fronte a platee più vaste, ma nulla supererà quanto successo al friuli di udine. Una setlist inizialmente settata per durare poco più di un paio d’ore, si è trasformata in una festa di quasi 180 minuti, con encore continui e “I Love This Town“, suonata dopo “Always” come bis speciale riservato abitualmente a pochissime città elette (Londra per dirne una) nel mondo. Un successo senza precedenti per i Bon Jovi in Italia e un pubblico che è riuscito nell’incredibile impresa di essere molto più che all’altezza della situazione, con una partecipazione favolosa che ha coinvolto tutti, fino all’ultimo spettatore piazzato nella curva opposta al palco.
Tutta la band è stata all’altezza del nome. John e Richie si sono comportati da veri signori e nonostante la pioggia,hanno suonato imperterriti sulla passerella,che dal palco li portava in mezzo ai loro fans.
Un motivo d’orgoglio per tutti gli spettatori italiani che hanno avuto l’opportunità quasi di toccare i propri beniamini e di sentirli vicini,a far parte di loro,sotto la pioggia. Lo stesso Jon ha più volte ripetuto che questa è stata “A night to remember”, scandendo con frequentissimi “Unbelievable” quanto vedeva davanti a sè.
Setilist
Raise Your Hands
You Give Love a Bad Name
Blood on Blood
We Weren’t Born to Follow
The Radio Saved My Life Tonight
It’s My Life
Captain Crash & the Beauty Queen From Mars
We Got It Goin’ On
Bad Medicine / Pretty Woman / Shout
Spanish Harlem
Bed of Roses
I’ll Be There For You
Who Says You Can’t Go Home
I’ll Sleep When I’m Dead
Love’s the Only Rule
Have a Nice Day
Keep the Faith
Dry County
Wanted Dead or Alive
In These Arms
Just Older
These Days
Livin’ on a Prayer
Lie to Me
Always
I Love This Town