SIMONE PIVA & I VIOLA VELLUTO
in uscita il 18 APRILE 2011!
nei negozi di tutta Italia con
“CI VUOLE FEGATO PER VIVERE”
su etichetta REDPONY/AUDIOGLOBE, micidiale album d’esordio:
10 canzoni che frullano rock rabbioso, punk, hard e slow ballads
prendendo a calci le formule laccate dello showbiz.
Ascoltate il primo singolo dell’album - “Italia Far West”- su
www.myspace.com/simonepivaeiviolavelluto
Simone Piva – Voce e Chitarra
Cristian De Franceschi – Basso
Omar Della Morte – Batteria
SIMONE PIVA E I VIOLA VELLUTO sono i nuovi working class heroes del
rock'n'roll italiano. Sputati fuori dalla realtà operaia del Friuli Venezia
Giulia e di quel Nord Est umile e con le pezze al culo che si aggrappa al lavoro
per resistere allo strapotere asiatico, quello che si rimbocca le maniche e che
finisce a smaltire la sbronza nei bar di provincia, che si annusa la colla per
sfangare una vita passata ad attaccare bulloni o a spezzarsi la schiena per
salvare il “Distretto della Sedia”. Piccole città, buchi neri in mezzo ai campi
e alle cave, un popolo di diseredati che grida oggi la rabbia di generazioni
defraudate del proprio futuro. Senza giri cervellotici o inutili solipsismi
SIMONE PIVA & I VIOLA VELLUTO frullano la rabbia della periferia, suonano con il
cuore sotto chilometri di fango, tirando fuori il malessere di un popolo, quello
cantato nei romanzi di Massimiliano Santarossa o Emanuele Tonon (friulani anche
loro sarà un caso?), vomitano in faccia tutta l'energia del rock più hard
mettendo alla berlina le miserie di un Sistema Paese fotografato in modo
impietoso nell'assalto elettrico e violento di “Italia Far West” dove per
sopravvivere: "o fai il bandito o fai il prete”.
Depositari di un'attitudine quasi blue collar che mescola la tradizione
del rock-blues carcerario di Johnny Cash con la furia iconoclasta e devastante
del garage targato MC5 in una Detroit da vuoto pneumatico, e la sfrontatezza
selvaggia dei Mudhoney adulterata con i riff solidi dei Foo Fighters; la band di
Gemona del Friuli dà alle stampe un disco di rock hard urbano, virato in noir,
che mitraglia storie con le ombre addosso come quella di "Un nuovo mondo", in
!"#!$%&'!!"(%!#)!$!")"&*+,!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
odore di punk rock durissimo, senza disdegnare però le escursioni nelle melodie
da Chansonnier (Souvenirs) o lo sberleffo a certa estetica da ultima spiaggia
(La moda).
Eppure, a Simone Piva & i Viola Velluto non manca l'ironia, il vezzo
sarcastico, il grande sorriso da prateria del rock'n'roll, quello che ti fa dare
gas per partire su una Cabrio a tutta birra contro l'orizzonte.
Sangue giovane nel mondo musicale italiano, un nuovo cuore palpitante
pronto a gettarsi oltre l'ostacolo per essere abbracciato da un pubblico che
aspetta ancora nuovi eroi da celebrare
SIMONE PIVA E I VIOLA VELLUTO: WORKING CLASS HEROES DEL ROCK ITALIANO.
A BREVE IN ROTAZIONE IL VIDEO DI
“ITALIA FAR WEST”
PER LA REGIA DI DANIELE DANDADDY BABBO (THE NYRO, BAUSTELLE)
Simone Piva & i Viola Velluto cantano ciò che troppi
rocker d’oggi non cantano più. Urlano il dolore delle
ossa, gli strappi della carne, la fatica dell’anima, ma
anche la speranza negli occhi e l’amore del cuore e
l’allegria dentro il bicchiere e la follia lungo la
notte. Simone Piva & i Viola Velluto cantano
la vita, a ritmo di rock. Così è.
LA PRESENTAZIONE
“NO FUN” di UDINE
Venerdì 18 marzo 2011, ore 21.30
Open Act: GRANTURISMO
IL DISCO
“CI VUOLE FEGATO PER VIVERE”: TRACK BY TRACK
1)QUO VADIS BABY?: com’è facile scegliere senza responsabilità, a volte con fin
troppo istinto. Ma è quando si riesce davvero a comprendere significato e valori
di questa vita che s’incomincia a vivere davvero.
2)ITALIA FAR WEST: il brano descrive un'Italia, meglio il Nord est, dove da un
po' di anni si pensa di risolvere tutto alzando la voce, o con la violenza, non
avendo il coraggio di scegliere e ribellarsi davvero, una Terra dove il Dio
denaro è sempre sopra a tutto, dove per sopravvivere conviene diventare banditi
o preti. La canzone cerca di spiegare come si possano percorrere anche altre
strade: più difficili ma diverse!