HEADLINER DELLA SERATA MORGAN COL SUO GRUPPO DI SUPPORTO I VERSUS.
L'APERTURA DEL FESTIVAL SARA' GESTITA DA NEXUS,ETICHETTA INDIPENDENTE CHE SI OCCUPA DI ORGANIZZARE EVENTI PER GRUPPI EMERGENTI.
QUEST'ANNO PRESENTERA' SUL PALCO DUE BAND FRIULANE:"SIMONE PIVA E I VIOLA VELLUTO" E I "WHITE PALMS"
rock'n'roll italiano. Sputati fuori dalla realtà operaia del Friuli Venezia
Giulia e di quel Nord Est umile e con le pezze al culo che si aggrappa al lavoro
per resistere allo strapotere asiatico, quello che si rimbocca le maniche e che
finisce a smaltire la sbronza nei bar di provincia, che si annusa la colla per
sfangare una vita passata ad attaccare bulloni o a spezzarsi la schiena per
salvare il “Distretto della Sedia”.
e alle cave, un popolo di diseredati che grida oggi la rabbia di generazioni
defraudate del proprio futuro. Senza giri cervellotici o inutili solipsismi
SIMONE PIVA & I VIOLA VELLUTO frullano la rabbia della periferia, suonano con il
cuore sotto chilometri di fango, tirando fuori il malessere di un popolo, quello
cantato nei romanzi di Massimiliano Santarossa o Emanuele Tonon (friulani anche
loro sarà un caso?), vomitano in faccia tutta l'energia del rock più hard
mettendo alla berlina le miserie di un Sistema Paese fotografato in modo
impietoso nell'assalto elettrico e violento di “Italia Far West” dove per
sopravvivere: "o fai il bandito o fai il prete”.
Depositari di un'attitudine quasi blue collar che mescola la tradizione
del farm-rock di John Cougar Mellencamp con la furia iconoclasta e devastante
del garage targato MC5 in una Detroit da vuoto pneumatico, e la sfrontatezza
selvaggia dei Mudhoney adulterata con i riff solidi dei Green Day; la band di
Gemona del Friuli dà alle stampe un disco di rock hard urbano, virato in noir,
che mitraglia storie con le ombre addosso come quella di "Un nuovo mondo", in odore di punk rock durissimo, senza disdegnare però le escursioni nelle melodie
da Chansonnier (Boulevards) o lo sberleffo a certa estetica da ultima spiaggia
(La moda).
Eppure, a Simone Piva & i Viola Velluto non manca l'ironia, il vezzo
sarcastico, il grande sorriso da prateria del rock'n'roll quello che ti fa dare
gas per partire su una Cabrio a tutta birra contro l'orizzonte.
Sangue giovane nel mondo musicale italiano, un nuovo cuore palpitante
pronto a gettarsi oltre l'ostacolo per essere abbracciato da un pubblico che
aspetta ancora nuovi eroi da celebrare
SIMONE PIVA E I VIOLA VELLUTO: WORKING CLASS HEROES DEL ROCK ITALIANO.
Dopo due anni di concerti e alcuni
cambi di formazione, la band arriva alla sua line-up più equilibrata e decide
di iniziare a scrivere brani inediti.
Il sound della band è molto 90's, un perfetto e potente mix di punk-rock, grunge
e rock'n'roll, che strizza l'occhio a sonorità indie più recenti.